Come coltivare la Lavanda

Regole da rispettare

La coltivazione della lavanda presuppone il rispetto di alcune regole fondamentali: la geometria dell’impianto, che rispecchia l’ordine che si deve tenere in un giardino all’italiana, in un chiostro di un’abbazia, che è espressione di un ordine mentale; i ritmi della natura, che non possono essere forzati e che presuppongono che il giorno sia composto da 24 ore, che i mesi siano 12 e le stagioni 4, e che l’attesa del tempo della raccolta è parte fondamentale della coltivazione.

Il procedimento

Esposizione:

È una pianta rustica, che resiste al caldo dell’estate più torrida e al freddo dell’inverno più rigido. Gradisce particolarmente le posizioni soleggiate e molto ben ventilate.

Annaffiature:

La lavanda necessita di annaffiature non troppo abbondanti e non troppo frequenti, è meglio attendere che il terreno asciughi un po’ prima di fornire altra acqua; solitamente preferisce rimanere qualche giorno all’asciutto piuttosto che avere un substrato inzuppato d’acqua.

Potatura

È importante saper rinunciare ai fiori al momento giusto, e in settembre tagliare tutti gli steli oltre a una piccola parte del verde, e la pianta l’anno dopo ripartirà ancora più generosa.

Giardino Lilla

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